L'Osservatorio Pratiche di Resilienza
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L’Osservatorio Pratiche di Resilienza assume come obiettivo strategico il Capacity Building, nei termini di un percorso di accrescimento del patrimonio di conoscenze tecnico-scientifiche per i soggetti che animano l’Osservatorio e per tutti i soggetti territoriali, le istituzioni e le comunità coinvolte in un progetto di transizione di lungo periodo verso una società più forte, consapevole ed adattiva.
Assi di attività
- Avviare una mappatura delle iniziative di resilienza a livello nazionale: dove il concetto di “mappatura” fa riferimento alla comprensione delle geografie e delle caratteristiche che differenziano e/o avvicinano le iniziative. Tale mappatura richiede una stretta integrazione tra la costruzione di quadri concettuali di riferimento e il coinvolgimento diretto dei soggetti promotori delle iniziative;
- Promuovere un avanzamento scientifico sui temi della resilienza e della transizione basato sulla ricerca applicata al territorio e alle comunità: esito del percorso dell’Osservatorio è un avanzamento teorico e applicativo delle pratiche di resilienza e di transizione. La ricerca applicata al territorio e alle praticheaiuterà a restituire gli avanzamenti nella ricerca scientifica in termini di innovazione metodologica e concettuale;
- Sviluppare un insieme di strumenti e criteri progettuali a supporto della diffusione di pratiche di resilienza: elaborare strumenti e criteri per supportare la diffusione e il rafforzamento di pratiche di resilienza e la costruzione di progettualità e soluzioni. Tali strumenti dovranno coprire e indirizzarsi agli attori “promotori ” (supportare la costruzione e la progettualità delle comunità), agli attori economici e privati (comprendere le opportunità di innovazione economica e sviluppo locale) e agli attori istituzionali (indirizzi e modelli di governance e di miglioramento delle politiche e dei quadri normativi);
- Promuovere la formazione di una rete di soggetti e attori (networking). la definizione di strumenti concettuali sia interpretativi che progettuali cercherà di coinvolgere, in un processo di calamitazione reciproca, i soggetti promotori e le comunità attraverso l’attivazione di percorsi innovativi condivisi.
Eventi organizzati nell'ambito dell'Osservatorio
FORUM 2018 - PRATICHE DI RESILIENZA
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FORUM 2017 - PRATICHE DI RESILIENZA
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FORUM 2016 - PRATICHE DI RESILIENZA
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CONVEGNO - L'azione per il rafforzamento della resilienza delle comunità e dei territori
TEMI PRINCIPALI/CONTRIBUTI:
- Elementi per una riflessione sul tema del convegno (Angela Colucci, Catherine Dezio, Marcello Magoni, Giulia Pesaro - REsilienceLAB)
- La resilienza delle piante: l'impresa vegetale e il nuovo capitalismo (Luigino Bruni -Università Maria Santissima Assunta di Roma)
- Verso una nuova governance dell'adattamento: sostenibilità e prospettive internazionali ed europee per gli attori non-statali (Luca Cetara - EURAC research, Delegazione italiana in Convenzione delle Alpi – Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del Mare)
- "Osservare" le pratiche di resilienza: prime riflessioni (Angela Colucci, Catherine Dezio, Marcello Magoni, Giulia Pesaro, Rachele Radaelli - REsilienceLAB)
- Resilienza in azione: percorsi di formazione come attivatori di processi (Mara Cossu - REsilienceLAB)
- Learning istituzionale per lo sviluppo delle competenze territoriali (Serena D'Ambrogi - ISPRA)
- Promuovere e governare la resilienza a livello locale: un processo iterativo e partecipativo (Alberto Terenzi - ICLEI)